Arriva quest’anno al FLA la sezione Rainbow, con i libri che parlano di storie incentrate su tematiche LGBT+. In collaborazione con Abruzzo Pride, una serie di appuntamenti che diventano una risorsa preziosa per capire come si evolve questa narrativa in epoca recente.

Ecco gli appuntamenti:

Venerdì 8 Novembre

alle ore 18:00 presso il Museo delle Genti d’Abruzzo,  Giacomo Cardaci presenta “Zucchero e Catrame”, ed. Fandango.

Dialogherà con l’autore Davide Silvestri.

Cesare si abbandona a una fascinazione che lo eccita come lo zucchero e lo ripugna come il catrame, e che gli chiederà un conto molto, forse troppo, salato.

Giacomo Cardaci (Udine 1986), considerato una delle voci più interessanti della sua generazione, con i suoi racconti, ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Pier Vittorio Tondelli e il Piero Chiara Giovani. Ha ottenuto una menzione speciale al premio Luigi Pirandello ed è stato semifinalista al premio Campiello Giovani. Ha esordito con Alligatori al Parini, seguito da La formula chimica del dolore (Mondadori 2008, 2010). Il suo racconto Crioconservazione è stato pubblicato su Nuovi argomenti. Ha scritto numerosi editoriali sulla pagina nazionale del Corriere della Sera.

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Sabato 9 Novembre

dalle ore 18 presso Casa d’Annunzio Pescara la casa editrice Edicola Ediciones presenta il libro “Di perle e cicatrici” di Pedro Lemebel.

Saranno presenti Paolo Primavera e Alice Rifelli della casa editrice.

Letture a cura di Maura Chiulli.

Di perle e cicatrici raccoglie 70 cronache di Pedro Lemebel, artista e scrittore cileno, che nel loro insieme rappresentano un dissacrante bestiario di chi, vittima, complice o carnefice, ha popolato le strade e l’immaginario cileno nei primi anni di transizione verso la nuova apparente democrazia.

Pedro Lemebel nasce nel 1952 in un quartiere popolare di Santiago. Nel 1987 forma, con Francisco Casas, il collettivo Las Yeguas del Apocalipsis, trasformandosi in un mito della scena artistica cilena e nel simbolo internazionale della liberazione sessuale. Dal 1989 pubblica le sue cronache in Cile e all’estero. Nel 1996 conduce il programma Cancioniero di Radio Tierra. Muore all’alba di venerdì 23 gennaio 2015, all’età di 62 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella cultura del paese.

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Domenica 10 Novembre

alle ore 20.00 presso il Circolo AterninoJonathan Bazzi presenta “Febbre”, ed. Fandango.

Dialogano con l’autore Davide Silvestri e Maura Chiulli.

L’infanzia di un bambino gay balbuziente e interessato ai libri in un paese-dormitorio dell’estrema periferia di Milano che, arrivato ai 30 anni, verrà assalito da una febbre senza fine.

Jonathan Bazzi, nato a Milano nel 1985, ma cresciuto a Rozzano, ha studiato per diventare parrucchiere ma poi si è laureato in filosofia con una tesi sulla teologia simbolica nel pensiero della monaca martire Edith Stein. Per mantenersi, sin dall’università, ha insegnato yoga e scritto per vari magazine (Vice, Gay.it, The Vision, Freeda). È appassionato di produzione artistica e letteraria femminile. Febbre è il suo romanzo d’esordio.

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INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Sarà garantito l’ingresso e l’accesso prioritario a chi possiede il Fullpass. 

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